giovedì 7 luglio 2011

Power Point: nuoce gravemente alla creatività... e non solo.

Credo che ognuno abbia fatto esperienza di quanto pesante possa essere PowerPoint: pesante da usare, ma soprattutto da seguire.
Quello che oggi di fatto è lo standard per le presentazioni multimediali, andrebbe considerato un vero fallimento, se pensate che il tempo che dovrebbe far risparmiare è ben poco, a fronte di quanto ci si impiega a preparare una presentazione... e che la carta che dovrebbe sostituire è ben spesso il supporto preferito per il trasferimento delle presentazioni. Avete presente quei plichi con una o tre diapositive stampate per pagina, rigorosamente mai fronte/retro, e molto spesso con un titolo per slide, o paragrafi di 30 righe concentrati in 9x6cm???
Contro tutto questo gli Svizzeri hanno persino fondato un partito  per l'abolizione del PowerPoint: trovata senza dubbio originale e un po' bislacca, ma che parte da un serio conteggio di quanto ci costi questa applicazione.
Se l'abolizione dei file .ppt non rientra nei vostri progetti, ma volete comunque fare la vostra parte contro la noiosità dei relatori, la sonnolenza degli ascoltatori e l'abbattimento delle foreste, vi riporto le 10 regole d'oro del conferenziere, scovate e riprese da Paolo Attivissimo.
1. Non rubare tempo
Temi l'ira di coloro che verranno dopo di te. Onora l'orologio.

2. Non vendere dal palco
Non vantarti della tua organizzazione o della tua politica o del tuo disperato bisogno di finanziamenti.

3. Non esibire il tuo ego
La bellezza allo specchio produce scarsa luce sul palco.

4. Non commettere atti di confusione
Evita il riassunto. Fai a pezzi il gergo. Spiega! Fai esempi!

5. Non uccidere PowerPoint
Condividi le tue immagini. Sii parco con il testo. Rinuncia agli elenchi puntati interminabili.

6. Fai luce
Illumina ciò che è bello. Semplifica ciò che è complesso. Rivela ciò che è misterioso.

7. Racconta una storia
Perché è così che gli umani hanno stabilito legami, sin dall'alba dei tempi.

8. Onora l'emozione
Il pubblico che ride, applaude. Coloro che piangono sono anche coloro che gridano lodi.

9. Metti coraggiosamente a nudo la tua anima
Rivela la tua passione, la tua speranza.. e la tua paura. Parla dei fallimenti oltre che dei successi.

10. Preparati all'impatto
Una folla meravigliosa e attenta pende da ogni tua parola. Sii pronto. Fai delle prove. Questo è il tuo momento.
Se pensate di aver già messo in pratica tutte queste cose, non mi resta che lasciarvi nelle mani di Alexei Kapterev:

lunedì 13 giugno 2011

Indicazioni valide per qualsiasi software e hardware

29 WAYS TO STAY CREATIVE from TO-FU on Vimeo.

mercoledì 27 ottobre 2010

Devo prendere un portatile. Che marca mi consigli?

La domanda mi viene rivolta molto spesso, ma dando un'occhiata alle previsioni dei produttori per il 2011, si capisce quanto ormai il marchio non debba essere un gran criterio di aiuto nella scelta del proprio nuovo PC.
Nella tabella riportata su questo sito si nota come i notebook marchiati HP o DELL finiscono per essere realizzati da almeno 6 produttori diversi, gli stessi per entrambi i marchi.
Interessante anche notare come solo Samsung se li produca da sè, e come i tanto rinomati MacBook escano dagli stessi produttori dei normalissimi notebook Acer, Asus o Lenovo che troviamo al supermercato.
In pratica... il marchio potrà essere un criterio di scelta per il design, i servizi post-vendita e l'assistenza... ma non aspettiamoci che il Steve Jobs in pausa caffè vada a farsi una passeggiata tra le linee di montaggio dei suoi MacBook e iPad, due piani sotto il proprio ufficio!

mercoledì 15 settembre 2010

Pantone: un articolo illuminante!

Cosa siano i colori Pantone è facile scoprirlo, soprattutto nell'era di Google e Wikipedia. Come utilizzarli è tutto un'altro paio di maniche.
Fortunatamente ho scoperto un interessante articolo di Mauro Boscarol, che linko: http://boscarol.com/pages/printbuyer/pantone.html

lunedì 28 giugno 2010

Un client di posta elettronica come si deve!


Tra le cose che non piacciono c'è il nome: "THUNDERBIRD" è difficile da leggere, da pronunciare e da ricordare! Direi che gli altri client, da Outlook a TheBat, passando per Eudora, Pegasus, Calypso e LiveMail se la cavano molto meglio.
Dietro il nome astruso e il cognome mostruoso (Mozilla) si cela un client di posta elettronica che di strada in questi anni ne ha fatta parecchia (leggi pagina su Wikipedia).
Dopo essermi per anni vantato di usare Calypso e la sua evoluzione Courier, dopo che questi sono finiti in un vicolo cieco, dopo un paio d'anni di utilizzo quasi esclusivo delle webmail... sono finito ad utilizzare Thunderbird anche per uso personale (oltre che al lavoro).
La prima bella sorpresa è che qualcuno si è preso la briga di scrivere un programma per esportare le mail da Calypso/Courier a Thunderbird: grazie a Laurence e al suo utilissimo Courex.
Il bello di Thunderbird poi è l'essere un programma "personalizzabile" grazie alle estensioni. Tra le cose più interessanti che stasera ho scoperto vi segnalo:
1. Webmail
Finalmente il modo per scaricare la posta di Libero su altre connessioni, senza dover installare un programma aggiuntivo, il celebre FreePops.
2. SMTP select
Utile per chi alterna una connessione ADSL con una chiavetta, specie Tre che risulta assai rognosa con i server di posta aziendali.
3. Stationery
Il sistema per caricare e selezionare tra più modelli preimpostati di email: anche questo utile in azienda, per gestire un minimo di risposte preconfezionate.
Questo è Thunderbird!
Il resto poi scopritelo voi!

martedì 1 settembre 2009

L'icona del vostro sito in maniera semplice


Per chi si diletta a fare e gestire siti web, ho trovato una cosuccia carina che una volta richiedeva programmi dedicati e un sacco di complicazioni.
Andando sul sito http://www.chami.com/html-kit/services/favicon/ c'è la possibilità di caricare una immagine qualsiasi e di vedervela restituire in formato icona (il famoso favicon.ico) da mettere nella root del vostro sito e che poi apparirà nei browser e nei segnalibri salvati.
Da provare sicuramente!

lunedì 24 agosto 2009

Windows, licenze e copie pirata


Premettiamo che Windows non te lo regalano con il computer, che se l'amico te lo passa masterizzato siete perseguibili penalmente e che se il tuo rivenditore ti ha assemblato un pc mettendoti su Windows senza licenza non ha fatto una gran bella.
Detto questo, ormai i pc portatili e quelli venduti negli ipermercati hanno tutti Windows già incluso, ma chi s'è preso un assemblato nel negozio sotto casa, magari manco sapendo cosa sia una licenza, un bel giorno si ritrova l'avviso che la sua copia di Windows XP potrebbe essere pirata, e dopo un po' l'avviso iniziano a farsi insistente e lo sfondo nero del desktop mette sempre più tristezza.
Il problema si risolve facilmente acqusitando Windows. Se invece non volete risolverlo ma soltanto rimandarlo, Microsoft indica essa stessa la maniera per rimuovere l'avviso e rispristinare le piene funzionalità di Windows XP.
Le istruzioni sono a questa pagina: http://support.microsoft.com/kb/921914, ma fate attenzione perchè comunque si mettono le mani su aree del sistema operativo che sarebbe meglio lasciare a gente esperta.